- Scritto da Ilenia Ghiani
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GONNOSTRAMATZA VISTA DAL MIO SMARTPHONE...
Premetto che non sono una fotografa, non possiedo una costosa reflex ne' tanto meno me ne intendo di obiettivi, sensori o filtri. Anzi, a dire la verità non so proprio cosa siano, conosco appena i termini e solo per sentito dire. Eppure i miei amici di Facebook, ed ora, voi che frequentate questo blog, avrete notato che pubblico spesso delle fotografie, molte delle quali "tramatzesi", realizzate esclusivamente attraverso il mio smartphone.
E' molto più semplice. Conoscete qualcuno che esca di casa senza telefono cellulare in tasca? Appunto! E' l'unico oggetto che sono sicura di avere sempre con me, e quindi, sempre a portata di mano. Del resto non esco con l'intento di fotografare. Il 99% dei miei scatti sono, come dire, casuali. Non nel senso che sono fatti a "casaccio", ma più semplicemente che mi trovo a passare di lì proprio nel momento giusto, o almeno a me sembra che lo sia. E la cosa che vi sembrerà più strana è che le foto non le pubblico online per ricevere molti "mi piace" o per far vedere quanto sono brava, anche perché non credo assolutamente di esserlo. La mia unica soddisfazione è sapere che verranno apprezzate da chi vive lontano da Gonnostramatza, perché potrà vedere, anche se solo attraverso i miei occhi, i mutamenti e le trasformazioni che, giorno dopo giorno, subisce il nostro piccolo paese. Il colore del cielo nelle varie fasi giornaliere, quanta acqua riempie il fiume nei giorni di pioggia, l'intenso verde dei campi nei mesi primaverili o i sorrisi dei bambini per la festa del santo patrono.
Vi sembrerà un discorso assurdo ma per chi non può sentire il profumo del suo paese, può essere consolatorio e rassicurante anche solo poter osservare le sfumature del tramonto dipinto sopra la sua casa.
E' come saltare per un istante dentro la fotografia e dire "Bene, tranquilli è tutto a posto". Fidatevi, ve lo dice una persona che ha vissuto lontana da Gonnostramatza per ben 25 anni e che nei momenti di nostalgia frugava nervosamente tra le pagine di questo blog alla ricerca di articoli e immagini che potessero placare, anche solo per un istante, l'angosciante lontananza e la mancanza di quel rassicurante luogo. Perché il vivere quotidiano non ti fa apprezzare completamente, perché il vivere quotidiano ti abitua a vedere sempre gli stessi visi, le stesse case, le stesse pietre, e non ti porta a soffermarti nei piccoli particolari che rendono invece quel luogo magico e unico...