- Scritto da Rita Carta
- Pubblicato in Blog di Rita Carta
- Letto 2646 volte
- font size decrease font size increase font size
- 1 commento
La scatola dei ricordi
Siamo tutti impegnati con i nostri ricordi e con il nostro passato, e man mano che leggi i link negli odierni social network si accendono tante lampadine… bellissimo !!! E' successo tante volte che trovandomi in compagnia di persone più grandi ma anche più piccole i ricordi sbocciano... gli aneddoti fioccano e le risate ci rallegrano: ognuno racconta gli aneddoti del suo passato e tutti ascoltiamo divertiti e compiaciuti: “contusu de forredda” si diceva prima, oggi “contusu de pratza”. Che ne dite... oltre a ricordarci delle varie persone, delle passate attività commerciali, delle persona bizzarre e strane perché non raccontarci anche degli aneddoti divertenti, notizie che portino a far conoscere come eravamo e come abbiamo vissuto in paese senza cellulare e senza facebook??
E allora raccontiamolo, arricchendo il nostro diario di ricordi e di memorie tramatzesi......e quindi… Sei di Gonnostramatza se ad esempio a scuola la maestra, (e in questo caso la mia maestra era sig.ra Nina Marongiu), ci gratificava facendoci riempire con la vecchia caffettiera col beccuccio pieno di inchiostro i calamai dei vecchi banchi in legno!! A proposito ve li ricordate? E vi ricordate del vostro compagno o compagna di banco? Raccontatecelo!!!!
1 commento
-
Alessio Lunedi, 10 Novembre 2014 Comment Link
Sei di Gonnostramatza se giocavi a calcio al parco giochi di via Tuveri, e tornavi a casa con la canadese bucata sulle ginocchia perché il terreno era "leggermente" ruvido, e zia Generosa si inc.....a! perché il pallone finiva sempre nel suo cortile.